AREA PARTICOLARMENTE VOCATA ALL’ATTIVITA’ ESTRATTIVA
INQUADRAMENTO GEOGRAFICO
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L’affioramento di calcare stratificato ubicato nel territorio del Comune di Isola del Piano (PU) in località “Le Fosse – Fosso del Tinaccio”, rinvenibile nel Foglio 109 II S.O. della Carta d’Italia avente coordinate I.G.M. 4.842.930 latitudine nord e 2.339.770 longitudine est e significativo intorno. Geograficamente le cave denominate “Scalpellini” si trovano entro il quadrilatero Fossombrone – Urbino – Pesaro – Fano, ad est dell’anticlinale delle Cesane che collega Urbino a Fossombrone. Più precisamente le cave “Scalpellini” si trovano a circa 3 chilometri dall’abitato del paese di Isola del Piano in direzione Sud – Ovest, alle pendici dei monti delle “Cesane”, entro una stretta vallecola solcata dal torrente Fosso del Tinaccio; si svilupperebbero da sotto la località detta “Le Fosse” a quota 354 s.l.m. (piazzale inferiore della ex cava) verso e lungo il crinale che giunge alla località detta “La Cecilia” a quota 542,5 s.l.m.
La zona si inquadra entro tre diversi elementi del paesaggio: Naturale, Agricolo, Urbanizzato:
A Nord oltre un breve tratto di pascolo in evoluzione a bosco, esiste una attività agricola e, più a monte, oltre la vallecola solcata dal fosso del Macchione, svettano sul crinale gli stabilimenti costituiti da capannoni in cemento armato e sili in acciaio di una azienda agroindustriale;
Ad Est, dopo un breve tratto di bosco stentato, c’è la zona agricola con terreni in coltivazione e case coloniche sparse, oltre, più a valle, si scorge la zona industriale ora caratterizzata da un grosso edificio industriale in cemento armato e sili in acciaio zincato, ben visibili;
A Sud c’è il bosco ceduo di caducifoglie termofile con prevalenza di scotano, roverella, carpino e orniello che salendo verso l’alta Cesana si trasforma (imboschimento post bellico) e diventa quasi esclusivamente colonizzato dal pino nero;
Ad Ovest al bosco naturale stentato si alternano incolti in evoluzione a bosco e campi agricoli coltivati.
CARTA PAESAGGISTICA
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L’escavazione interesserebbe formazioni di calcari stratificati con la prevalenza della Scaglia Rossa, nei termini Calcarenitico e Selcifero; tali materiali, ove le condizioni di giacitura e fratturazione lo consentono, possono essere impiegati quali calcari da taglio e quindi come pietra ornamentale.